ILfest – Italienisches Literaturfestival München
Unico festival dedicato alla letteratura italiana in Germania, ILfest – Italienisches Literaturfestival München è il festival del libro italiano a Monaco di Baviera. L’edizione 2022 si terrà alla Pasinger Fabrik dall’1 al 3 luglio.
ILfest – Italienisches Literaturfestival München è organizzato da Elisabetta Cavani (ItalLIBRI), Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera e Pasinger Fabrik, sotto il patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Monaco di Baviera. È sostenuto dal Kulturreferat der Stadt München.
Potete trovare le info aggiornate a questo link.
Elisabetta Cavani e ILfest:
"L’incontro con l’autore non è soltanto la presentazione di un libro, significa condividere emozioni"
Elisabetta Cavani di ItalLIBRI è l’ideatrice, oltre che la direttrice artistica, di ILfest, la festa del libro italiano e della lettura a Monaco di Baviera, che con già tre edizioni all’attivo – una in presenza e due nella formula online – ha portato lettori di letteratura italiana e autori di narrativa, saggistica e libri per bambini a incontrarsi, fisicamente e virtualmente. “La prima edizione, quella del 2019, l’abbiamo organizzata alla Pasinger Fabrik con grande entusiasmo, e anche l’accoglienza, devo dire, è stata ottima”, ricorda Elisabetta. “Del resto, era un’avventura nuova per tutti, con questa formula di poter rimanere tutta la giornata ad ascoltare autori e traduttori, chiacchierare con gli altri visitatori e con gli autori stessi, magari al Biergarten, con in più un’offerta di workshop dedicati alla letteratura per bambini. Quella modalità nel 2020, a causa della pandemia, non è stata chiaramente possibile, ma siamo riusciti comunque a organizzare un piccolo intermezzo online in autunno, che ha riscontrato molto interesse e numerose visualizzazioni. Nel 2021 speravamo di poter tornare alla formula in presenza, cosa che ancora una volta non è stata fattibile. Ma per l’edizione 2022 speriamo vivamente di rivederci finalmente faccia a faccia alla Pasinger Fabrik, sebbene stiamo pensando di mantenere anche la formula degli eventi in streaming. Certo, il bello è lo scambio diretto, l’incontrarsi, cosa che permette una immediatezza e una atmosfera uniche, ma in questo modo possiamo anche permettere di partecipare a molte più persone che vivono magari fuori Monaco o addirittura fuori dalla Germania”.
“L’incontro con l’autore non è soltanto la presentazione di un libro, significa condividere emozioni, scambiare opinioni con l’autore e con altri che ne hanno già letto o intendono leggerne il libro”, prosegue Elisabetta. “Per me ILfest in effetti rappresenta il naturale proseguimento di un’attività che facevamo in libreria o negli eventi alla Seidlvilla in collaborazione con IIC. Questo è uno dei compiti che ritengo fondamentale di una libreria e che ora mi manca di più e che mi ha sempre divertito: proprio quella di essere un punto di incontro fisico per gli appassionati di libri”. ItalLIBRI, la libreria italiana online di Elisabetta, infatti, è nata nel 1990 nel cuore di Schwabing, a Monaco di Baviera, e fino al 2016 è stata anche luogo di incontro fisico per tutti coloro che condividevano la passione per la letteratura italiana. “Perché i clienti apprezzavano la consulenza individuale e trovano non solo una buona selezione di titoli ma anche la possibilità di scambiare idee sui libri, sia in italiano sia in tedesco”, ricorda Elisabetta. “Poco dopo l’apertura della libreria, abbiamo anche creato lo shop online sul sito web www.itallibri.de, in modo che i clienti al di fuori di Monaco potessero procurarsi comodamente anche i libri italiani: un’impresa non facile all’epoca, dato che qui in città si trovava al massimo solo un ripiano di scaffale da Hugendubel dedicato alla letteratura italiana. A quei tempi l’interesse per tutto ciò che era italiano era molto forte: continuava imperterrito il mito della ‘dolce vita’, la musica italiana era amatissima e il made in Italy faceva furore. Questa passione tedesca per l’Italia è andata poi offuscandosi nel corso del tempo, quando è cambiato anche il modo di fare le vacanze. Sono iniziate a diminuire la villeggiatura stanziale in Italia – quel mese o anche più in cui si coltivava un rapporto immediato e intenso con il paese –, il turismo si è diversificato e sul mercato sono apparsi destinazioni più economiche e facilmente raggiungibili con voli low-cost. L’interesse per la lingua italiana, insomma, è diminuito e non posso dire che non abbiamo subito questo contraccolpo. Ciò non toglie, però, che l’italiano continui a essere studiato nelle scuole di lingua e Volkshochschule e che l’Italia rimanga un paese molto amato dai bavaresi, nonché un partner importante, anche economico, per Germania e Baviera”. E conclude: “La partecipazione comune a ILfest contribuisce indirettamente a intensificare la relazione tra italiani e tedeschi in senso europeo, al di là delle barriere linguistiche, cosa in cui io credo fermamente”.
Valentina Pinton