Le variopinte uova che fanno capolino qui e là appese ai rami degli alberi o ai tradizionali ramoscelli pasquali sono un segnale inequivocabile: la Pasqua sta arrivando! L'usanza delle uova è molto antica e ha le sue origini nel paganesimo, quando queste erano considerate un simbolo di primavera e fertilità. Col passaggio al cristianesimo, l'uovo divenne un simbolo di vita e resurrezione: le uova che non venivano consumate durante la Quaresima venivano conservate, mediante la cottura, e portate in chiesa a Pasqua per la consacrazione, Eierweihe.
Numerose sono le attività che le famiglie svolgono insieme per la festività pasquale, che, come avrete già intuito, è particolarmente sentita in Germania. Per i bambini, la caccia alle uova, Ostereiersuche, è un momento di divertimento imperdibile. La Domenica di Pasqua i bambini si ritrovano e raccolgono nei loro cestini di vimini le uova sode e colorate che l’Osterhase, il coniglio pasquale, ha nascosto nei prati. La caccia al tesoro verrà ricompensata con uova di cioccolata e altri dolciumi. Secondo la leggenda, saranno i bambini che si sono comportati bene a trovare le uova e i premi.
Un altro momento di forte aggregazione familiare è la preparazione delle uova colorate, Ostereier färben o bemahlen: questa attività si può svolgere sia con le uova sode, utilizzando gli appositi coloranti alimentari, sia con i gusci precedentemente svuotati. Sempre più spesso vengono tuttavia usate delle uova in plastica, leggere ed adatte ad essere appese sui rami o per le altre decorazioni in casa.
Ma quali sono le ricette bavaresi per la Pasqua?
Tradizionalmente, il Giovedì Santo è ‘verde’, Gründonnerstag: si dovrebbero quindi consumare cibi verdi, come la Kräutlsuppe, la ‘zuppa di erbe’, composta da un brodo vegetale a base di patate ed erbe fresche come cerfoglio, crescione, tarassaco ed erba cipollina. Il Venerdì Santo, Karfreitag, non si mangia carne in Baviera: un tempo si usava mangiare un sostanzioso stufato di merluzzo, anche se oggi sono più diffusi piatti più leggeri, a base di filetti di pesce locale, come il salmerino, la trota, l'orata o il lucioperca, conditi con salse pregiate. Il Sabato, Karsamstag, è il giorno della Grabesruhe e si utilizza per la preparazione del pranzo pasquale: vengono infornati gustosi dolci destinati alla colazione o alla merenda della domenica, come le Osterfladen, pani dolci di pasta lievitata arricchiti con canditi, uvetta e mandorle; l’Osterlamm, l'agnello pasquale di pan di spagna e la treccia pasquale, Osterzopf, una sorta di pan brioche intrecciato.
Durante la notte del Sabato Santo viene acceso il grande fuoco pasquale, Osterfeuer, che scaccia simbolicamente l'inverno e i suoi spiriti maligni: grandi cataste di rami e arbusti vengono accesi nelle zone rurali e le persone si riuniscono per bere qualcosa vicino al fuoco. In Baviera sono molto popolari gli Osterbrände, che vengono usati per l’accensione del cero pasquale e le cui ceneri assumono un valore propiziatorio. A questi fuochi partecipano anche i bambini, dando fuoco a dei rami di betulla.
La Domenica di Pasqua, Ostersonntag, si può mangiare di nuovo la carne: il menù tradizionale prevede l'agnello, servito come arrosto, costolette di agnello o spiedini. Tipici sono anche l’arrosto di lepre, Hasenbraten, e il prosciutto di Pasqua, Osterschinken.
Molto particolari sono anche altre tradizioni caratteristiche delle aree rurali e dei piccoli villaggi:
- Karfreitagsratschen: si tratta di speciali strumenti acustici, costituiti da un pezzo di legno attorno a una ruota dentata, che emettono un tintinnio penetrante. I Ratschen pasquali vengono costruiti a mano ancora da pochissimi intagliatori delle zone cattoliche. Dopo la messa del Giovedì Santo le campane di molte chiese restano in silenzio fino alla domenica di Pasqua e i bambini attraversano la città oppure vanno di porta in porta sbattendo questi strumenti in legno per ricordare alla loro comunità che sta per iniziare l'Angelus.
- Fuirspringe: si tratta di una speciale processione, caratteristica dei paesi dell'Allgäu. I bambini si preparano a lungo per questo evento, poiché i funghi utilizzati per questa processione, Buchenschwamm, devono essere ben essiccati. Questi vengono fissati su un grande bastone di nocciolo o di frassino e avvolti con del filo per non farli cadere. Il sabato santo, i bambini si incontrano con i loro funghi presso la chiesa, dove divampa il falò pasquale e, dopo che il parroco ha benedetto il fuoco, incendiano i loro funghi e li portano in paese. Secondo la tradizione, i bastoni fumanti tengono lontana la sfortuna dalle abitazioni.
- Gockelholen: “l’arrivo del gallo“, dove per “gallo” si intende scherzosamente un giovanotto, è un’antichissima tradizione praticata ancora oggi. Secondo questa usanza, i giovani del posto si arrampicano con delle scale a pioli per raggiungere le finestre delle loro amate, da cui ricevono dei piccoli regali. In passato i giovani dovevano fare attenzione a non farsi scoprire dai genitori, che li scacciavano con secchiate d'acqua, ma oggi il Gockelholen è un evento a cui le ragazze si preparano predisponendo liquori, uova, dolciumi e birra per i loro spasimanti.
- Ostereierwerfen: il padrone di casa lancia un uovo sodo sul tetto della sua casa, secondo la tradizione per proteggerla dai fulmini e dalla grandine.
Sara Sparagna