MonaCorti Film Festival
Dal 9 all’11 settembre 2022 a Monaco di Baviera
Tre giornate fitte di eventi e un calendario imperdibile per gli appassionati di cinema e corti ci aspettano per la prima edizione del Festival dedicato al cortometraggio italiano a Monaco di Baviera
“L’iniziativa ha potuto prendere una forma più concreta e definita all’inizio di quest’anno, soprattutto grazie ai fondi erogati dal Ministero italiano degli Affari Esteri tramite il Com.It.Es. di Monaco di Baviera”, ricorda Concetta D’Arcangelo, vicepresidente dell’associazione MonaCorti, “dopo già quattro anni di attività della nostra associazione, in cui abbiamo organizzato serate di proiezioni gratuite dedicate al cortometraggio italiano nella città di Monaco, con le sale quasi sempre piene. Il successo delle nostre iniziative ci ha motivati fino ad arrivare ai giorni nostri, con questo Festival”. “Essenziale anche il patrocinio del locale Consolato generale d’Italia e il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura”, ha aggiunto Natale Rampazzo, presidente di MonaCorti, “che ha offerto i suoi spazi per la serata inaugurale del festival e che ha contribuito in maniera molto efficace all’organizzazione generale dell’evento”.
Guardiamo più da vicino il ricco calendario del Festival: “La manifestazione si inaugura venerdì 9 settembre all’Istituto Italiano di Cultura con una sperimentazione un po’ particolare”, ha spiegato Natale, “volta a fondere tra loro i diversi linguaggi delle arti, con il tema conduttore della comunicazione breve, che è l’interesse principale dell’associazione MonaCorti. Ci saranno quindi performance musicali, un reading di pagine scritte sul cinema, un monologo teatrale, proiezioni di cortometraggi fuori concorso”.
“Nella giornata di sabato 10 settembre inizieranno le proiezioni dei cortometraggi, che avverranno in parallelo in due sedi: nella EineWeltHaus verranno proiettati i cortometraggi di Fiction, e nel Kurturladen Westend ci saranno i documentari. Sono due sedi piuttosto vicine che si occupano di multiculturalità e integrazione. Il programma prevede anche due eventi speciali: uno sarà nella serata di sabato, con la proiezione, première a Monaco, del documentario Come un fiume, di Alessandro Melazzini, dedicato al fenomeno musicale della musica Ska e Rocksteady nel Nord Italia, e l’altro si terrà domenica mattina, con la proiezione dei Corti Geniali, di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, che saranno presentati e discussi da Matilde Tortora, Direttore Artistico del festival nonché presidente della giuria”.
“La domenica mattina proseguiranno anche le proiezioni di alcuni cortometraggi selezionati al Kulturladen e nel pomeriggio, all’Arena Filmtheater, ci sarà la premiazione e la proiezione deicortometraggi vincitori. Nella serata, infine, ci sarà il party di chiusura presso i locali della EineWeltHaus, dove suoneranno Ondas, gruppo italiano di musica pop, e May Rei, al secolo Mariangela Diella, artista di musica elettronica”.
Molto soddisfatto dell’iniziativa e soprattutto della qualità del materiale presentato Alessandro Melazzini, membro della giuria, “talvolta le iniziative culturali italiane a Monaco rischiano di risultare un po’ velleitarie, se non sono accompagnate da un pizzico di pazzia e soprattutto da un’efficiente organizzazione, qualità che non sono mancate a Natale e agli altri organizzatori. Le opere pervenute sono state quasi tutte di alto livello, cosa che non è scontata in un Festival con un’ampia programmazione. Sono film molto toccanti e anche estremamente diversi l’uno dall’altro, pur se accomunati dal tema del Festival di offrire uno sguardo sull’Italia”.
Obiettivo del Festival MonaCorti, infatti, è la promozione del valore della lingua e della cultura italiana all’estero, attraverso la presentazione di opere che comunichino la percezione dell’Italia sia come luogo fisico, che del patrimonio storico, naturalistico, paesaggistico, ambientale, artistico, culturale, o di luogo delle emozioni, che si riflette e si incarna nei diversi caratteri della sua gente.
“Le opere che sono pervenute danno un bel panorama di quello che è la cinematografia del corto in Italia”, ha proseguito Alessandro, “spaziano dal profondo, al toccante, allo spiazzante, al poetico e anche al comico. In particolare, è stato molto piacevole l’incontro coi giurati perché abbiamo avuto un’armonia per così dire “da politburo”, nel senso che da subito sapevamo quali sarebbero stati per noi i primi, i secondi, i terzi. Spesso in manifestazioni simili possono nascere delle discussioni, dei dibattiti accesi, invece in questo caso non è successo. La difficoltà è stata invece rappresentata dall’alta qualità del materiale pervenuto, tanto che anche i cortometraggi non premiati sono comunque da ritenersi meritevoli. Non posso quindi che consigliare di andare a vederli”.
L’adesione al Festival è stata buona, ci ha raccontato Natale ripercorrendo le tappe dell’organizzazione di MonaCorti, “la call, che è stata fatta a marzo, era aperta esclusivamente a registi italiani, ovunque residenti, o a registri stranieri che trattassero il tema dell’Italia in qualche forma. La risposta maggiore ci è pervenuta dall’Italia con una percentuale che si aggira intorno all’85%, ma ci sono state sorprese piacevoli, come un partecipante da oltreoceano, e poi altri fra Germania, Francia, Spagna. Non abbiamo coperto dunque tutto il mondo, ma trattandosi di una prima edizione va considerato che dobbiamo ancora farci conoscere. Rispetto alle proposte arrivate, circa 150, sono stati selezionati 38 cortometraggi”. “La selezione ha dovuto prevedere un consistente sfoltimento anche a causa di un budget piuttosto limitato”, ci ha spiegato, “ciò nonostante, grazie all’impegno di molti che fanno parte della nostra associazione, siamo riusciti a portare avanti questa manifestazione”. “I problemi di budget hanno riguardato in parte anche la pubblicizzazione della manifestazione”, ha aggiunto Mariadele Di Fabbio, che per MonaCorti si occupa principalmente di pubbliche relazioni, comunicazione e sito internet “ci stiamo muovendo per il momento principalmente online, coi mezzi che possiamo avere a disposizione con i nostri finanziamenti attuali, e stiamo diffondendo volantini nel centro di Monaco e nei locali più frequentati da italiani, ma puntiamo ad ampliare le sponsorship per il prossimo anno”.
Il Festival, tuttavia, non si concluderà nelle sole tre giornate di settembre. “A partire dal 12 settembre e fino al 12 ottobre”, ci ha spiegato Giorgia Capozzi, responsabile della comunicazione e dei social media del team di MonaCorti, “una parte dei cortometraggi pervenuti, sia selezionati sia non selezionati, che hanno concesso la relativa liberatoria, saranno disponibili in abbonamento sulla TV online multilingue Diamante, così da poter coinvolgere anche chi non potrà partecipare fisicamente alla manifestazione”. “Per questa iniziativa”, ha aggiunto in conclusione Natale, “sarà previsto un premio per il migliore cortometraggio e anche un premio per il pubblico, che verrà assegnato fra i sottoscrittori. Un’altra particolarità è che il 12 ottobre, giorno della chiusura della manifestazione, compirà 4 anni esatti la nostra associazione. Probabilmente la prossima edizione del Festival sarà proprio in quella data”.
Impazienti di assistere ai cortometraggi del Festival, auguriamo in bocca al lupo al MonaCorti Film Festival e vi raccomandiamo di tenervi aggiornati e di leggere il programma dettagliato seguendo questi link:
www.facebook.com/MonaCortometraggi
www.instagram.com/monacorti_shortfilms
Per conoscere meglio l'associazione MonaCorti e le loro iniziative, vi raccomandiamo di leggere la nostra intervista qui.
Sara Sparagna