Donne da Urlo: Grandi storie di italiane all’estero – Filomena Nitti, Donne nella scienza
La quarta puntata del podcast Donne da Urlo – Grandi storie di italiane all’estero – realizzato dal Comites di Dortmund, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale “Donne all’Ultimo Grido” e con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – parla di donne nella scienza e di italiane all’estero che si affermano in un settore in cui non è facile emergere. In questa puntata si tratta anche il tema sempre attuale della sotto-rappresentazione delle donne in ambito scientifico.
Si può ascoltare il podcast sul sito del Comites di Dortmund, ma anche su Spotify, Apple podcast, Spreaker, Google Podcast e su tutte le maggiori piattaforme di contenuti audio.
La prima parte del podcast: Filomena Nitti
Nella prima parte del podcast l’attrice Elettra De Salvo ripercorre la storia di Filomena Nitti, talento scientifico purtroppo offuscato da una società, quella dell’epoca, in cui erano solo gli uomini a brillare nel settore.
Biochimica e farmacologa italiana e naturalizzata francese, Filomena Nitti ha contribuito non poco alle ricerche di suo marito, il premio Nobel per la medicina Daniel Bovet. È stata inoltre coautrice di tutti i lavori del marito, incluso Structure et activité pharmacodynamique des médicaments du système nerveux végétatif, pubblicato nel 1948 e considerato la “bibbia della farmacologia” dell’epoca. Purtroppo, non ha avuto lo stesso successo.
La seconda parte del podcast: quattro donne per un talk
Nella seconda parte del podcast potrete ascoltare il talk che vede la direttrice e co-editrice del Mitte, Lucia Conti, interagire con tre eccellenze italiane del mondo scientifico: Francesca Biagini, prorettore all’Università Ludwig Maximilian di Monaco, Daniela Di Benedetto, esperta in scienze statistiche e presidente del Comites di Monaco, e Valentina Piano, biologa dal Max Planck Institut di Dortmund.
Donne diverse, tutte italiane in Germania e accomunate dal fatto di essersi affermate nel settore di Filomena Nitti, ma legate anche dalla piena consapevolezza dei meccanismi che, nella storia dell’umanità, hanno reso difficile l’affermazione femminile nella scienza.