Pasolini fu una luce - Convegno internazionale per i cento anni di Pier Paolo Pasolini
XXII Settimana della lingua italiana nel mondo
"Wilde Heuristik"
Conferenza in lingua italiana sulla poetica di Pasolini e sulla sua traduzione in lingua tedesca con Theresia Prammer e Fabien Vitali
Lettura delle poesie in lingua italiana e tedesca
Nella vasta e poliedrica opera di Pier Paolo Pasolini la poesia rappresenta una dominante. Non solo perché, dalle giovanili "Poesie a Casarsa", piccola silloge di componimenti in vernacolo friulano pubblicato nel 1942, fino a "La nuova gioventù", uscito nell’anno della sua morte (1975), Pasolini non ha smesso di scrivere versi, lasciando alla storia della poesia italiana del Novecento un’eredità tanto ricca quanto, nel suo insieme, »mal giudicabile« (Mengaldo). Ma anche perché non è mai venuto meno in Pasolini, in qualsiasi sua attività, il vincolo della poesia. Agiscono sempre in lui, anche nei luoghi convenzionalmente deputati a una prosa di ragionamento, istanze specifiche al discorso poetico: si affida a un »elemento simbolico«, non tanto per dare alle sue posizioni »immunità di confutazione« (Fortini), bensì per aprirle verso un regime di verità “altro”, irriducibile alla totalizzante logica borghese.
Theresia Prammer, autrice di una monumentale traduzione tedesca della sua poesia (Pier Paolo Pasolini, "Nach meinem Tod zu veröffentlichen. Späte Gedichte", Suhrkamp, 2021), ci porterà a rivisitare alcuni dei luoghi significativi dell’opera lirica di Pasolini. Partendo dalla lettura di alcune poesie scelte, relative a stagioni poetiche diverse, l’autrice sarà coinvolta in un dialogo con Fabien Vitali, curatore delle conversazioni di Pasolini con Gideon Bachmann ("Pasolini-Bachmann: Gespräche 1963-1975", Galerie der abseitigen Künste). Insieme, parleranno dell’importanza di Pasolini-poeta, dei rapporti della sua poesia con il suo impegno sociale, ma anche della responsabilità del traduttore, alle prese con la singolare »vibratilità« (Zanzotto) della scrittura di Pasolini.
Fabien Vitali, nato in Svizzera, vive a Venezia, dove lavora a un progetto di ricerca sulla letteratura dell'età moderna. Ha studiato presso le università di Basilea, Ginevra e Pisa e nel 2014 ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa con un lavoro sull'eredità critica di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Vitali ha approfondito più volte i temi pasoliniani ("Vom Verschwinden der Glühwürmchen", Laika, 2015). Più recentemente, ha trascritto, tradotto, curato e ampiamente commentato le conversazioni di Pasolini con il giornalista ebreo Gideon Bachmann ("Pasolini-Bachmann: Gespräche 1963-1975"; Galerie der abseitigen Künste, 2022).
Il programma completo del convegno 20.-22.10.2022 qui
La conferenza "Wilde Heuristik" con Theresia Prammer e Fabien Vitali si tiene presso l'Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera.
Tutti gli altri appuntamenti del convegno hanno luogo presso Philologicum, Università Ludwig-Maximilian, Ludwigstraße 25, 80539 Monaco di Baviera
Interverranno:
Gabriella Angheleddu, Marco Antonio Bazzocchi, Stefano Brugnolo, Chiara Caradonna, Roberto Chiesi, Sara Codutti, Karl-Heinz Dellwo, Marijana Erstiƈ, Benjamin Fellmann, Lorenzo Gasparini, Bernhard Groß, Maria Moog-Grünewald, Angela Oster, Theresia Prammer, Cora Rok, Jörg Schwarz, Eleonora Verardi, Fabien Vitali, Cornelia Wild
Informazioni
Data: Gio 20 Ott 2022
Orario: Alle 19:30
Organizzato da : Fritz Thyssen Stiftung, LMU München – Institut für Italienische Philologie, Fachschaft Romanistik, Istituto Italiano di Cultura Monaco di Baviera, Teorema
Ingresso : Libero